Il burpees è un esercizio pliometrico completo, altamente dinamico e funzionale, pertanto essenziale da inserire in una routine di allenamento.
Uno degli aspetti caratteristici del burpees è che essendo un gesto motorio balistico, ci permette di attivare in maniera importante le fibre del tipo IIx.
Questo esercizio richiede, oltre a un impegno importante della catena estensoria dell’anca (azione e funzione), un notevole lavoro cardio-vascolare e cardio-respiratorio.
Elenchiamo più nel dettaglio la muscolatura coinvolta:
- Glutei;
- Quadricipiti;
- Femorali;
- Muscolatura dei polpacci;
- Muscolatura delle Braccia;
- Muscolatura profonda della schiena;
- Pettorali;
- Muscolatura delle spalle;
- Core.
Come eseguirlo correttamente (vedi anche il video):
- Posizione di partenza in accosciata a rana; le dita delle mani stanno a contatto con il terreno; Schiena in posizione neutra;

- Da questa posizione, facendo presa sulle mani, estendere posteriormente il bacino e le gambe con un saltello;


- Tornare alla posizione di partenza con un altro salto;



- Infine, saltare verso l’alto, stando attenti all’atterraggio;


- Stabilizzare la posizione e ripetere per le volte previste dal piano di lavoro.

Il burpees è dunque un esercizio multi articolare, in grado di coinvolgere l’intero organismo, favorendo anche una buona spesa energetica.
Piccola sfida della settimana:
Prova ad eseguire 100 burpees a corpo libero. Prenditi tutto il tempo che ti serve in base al tuo grado di allenamento; puoi fermarti all’occorrenza, per poi riprendere dopo aver preso fiato. Ti consiglio di effettuare una pausa di 30 secondi ogni volta che ne sentirai la necessità per poi riprendere con le ripetizioni fino ad arrivare alla centesima.
Settimana dopo settimana, riuscirai a eseguire questo tipo di lavoro in minor tempo, e con una maggiore fluidità del gesto motorio.
Provare per credere!