L’analisi del cammino è una classica valutazione del movimento, che viene effettuata con l’elettromiografia di superficie.
Si tratta di una tecnica non invasiva, che ha il vantaggi di far avere una visione d’insieme su quello che succede nell’intermuscolo.
Questa tecnica è stata inizialmente un appannaggio della solo ricerca fisiologica, ma nell’ultimo periodo si è assistito a un grosso sviluppo anche in campo sportivo, nell’ergonomia, medicina del lavoro e nella riabilitazione, per effettuare una valutazione funzionale.
Attraverso questa metodica otteniamo:
- Una visione d’insieme dell’attività muscolare e del tracciato elettrico dei muscoli interessati;
- Il calcolo degli istanti di attivazione dei muscoli e del livello di attivazione;
- Lo studio delle coattivazioni e delle sinergie muscolari (coordinazione intermuscolare).
In questo modo è possibile andare a vedere se il cammino della persona presa in esame sia un cammino fisiologico o in alcuni casi patologico. E’ dunque uno strumento utile sia nella riabilitazione che nello sport.
L’analisi del cammino però è usata più a scopo riabilitativo rispetto che a scopo sportivo.